

Sfida dal sapore d’Europa al Craven Cottage, visto che l’Aston Villa già sicuro della qualificazione alla prossima Europa League grazie alla vittoria ottenuta nel Monday Night contro l’Hull City (ad interrompere una serie di 13 match ufficiali senza successi) va a far visita ad un Fulham che, nonostante la sconfitta di sabato scorso contro il Chelsea, vuole continuare a sperare nella qualificazione europea, visto che il settimo posto del West Ham è distante appena un punto, in una tiratissima volata a quattro. Visto che il calendario dei Cottagers è discretamente ostico, visto che nelle prossime due partite ci sarà da far visita al Newcastle e poi da ospitare l’Everton al Craven Cottage, questo match diventa abbastanza fondamentale nella corsa della squadra di Hodgson, che deve portare a casa i tre punti per tenersi ampiamente in corsa, considerando che anche i calendari delle dirette concorrenti non sono poi così semplici.
I Cottagers vorranno allora continuare il proprio eccellente rendimento interno, in una sfida che in Premier League è spesso finita in pareggio: l’Aston Villa, infatti, è riuscito ad imporsi al Craven Cottage in Premier League solo l’11 Febbraio del 2004, quando Juan Pablo Angel e Darius Vassell ribaltarono la rete iniziale di Luis Boa Morte, mentre il Fulham è riuscito a battere i Villans (sempre considerando i match di Premier League) appena due volte in totale, l’ultima nello scontro diretto della scorsa stagione quando una splendida punizione di Bullard tenne in vita le speranze di salvezza dei Cottagers. Per tutta la stagione Hodgson non ha avuto particolari problemi di infortuni e ha potuto contare su un undici titolare ben definito e quasi mai modificato, ma in questo finale di stagione deve fare i conti con qualche acciacco importante, vedi soprattutto il problema che terra fuori Simon Davies per tutte le ultime uscite. Problemi anche in attacco, dove Johnson è ancora in serio dubbio e il suo sostituto Nevland non ha ancora recuperato da una contusione, tanto che al fianco di Zamora potrebbe giocare Diomansy Kamara, mentre a centrocampo sarà confermato ancora una volta l’ungherese Zoltan Gera.
Sfumato ormai da tempo un possibile approdo in Champions League, l’Aston Villa punta a difendere il proprio quinto posto dall’assalto dell’Everton e vuole concludere nel migliore dei modi questa stagione, anche come una sorta di buon auspicio in vista della prossima Premier League: O’Neill potrebbe ritrovare nella lista dei convocati Carlos Cuellar, che ha saltato il match contro l’Hull City per influenza, ma non è intenzionato a modificare la propria difesa, che finalmente lunedì sera ha riportato a casa un clean sheet, confermando anche Zat Knight, che sarà un ex di giornata visto che ha indossato la maglia bianca dei Cottagers per 181 match ufficiali, realizzando anche quattro gol prima di trasferirsi al Villa Park nell’estate del 2007. Sono in dubbio per leggeri acciacchi anche Petrov e Ashley Young, ma entrambi dovrebbero esser recuperati abbastanza facilmente.