TERZA PARTE
LA SQUADRA
I giocatori della rosa del Bristol City hanno dimostrato di possedere buone qualità tecniche e la giusta determinazione, ma ciò che ha dato alla squadra una marcia in più, è stata la compattezza di questo gruppo, dimostrata dentro e fuori dal campo. Sicuramente quando si vince con una certa frequenza, diventa più semplice creare amalgama all'interno di uno spogliatoio...ma anche nei momenti di flessione, la coesione non è venuta meno, ed i giocatori che hanno giocato poco - o comunque, meno di altri - hanno accettato con professionalità le scelte del mister.
Prima di scendere nel dettaglio riguardo ai giocatori, una parola va spesa per il nostro condottiero,
Steve Cotterill: a volte è capitato - a me, e ad altri tifosi - di metter in dubbio certe sue scelte, come quella di dare poco spazio al turnover, e la tendenza ad effettuare i cambi con un po' di ritardo, in alcune occasioni. Scelte che però, alla fine, hanno dato ragione al mister, che ha soprattutto due meriti, a mio avviso: aver sempre tenuto alta la guardia, spingendo sempre i giocatori a dare qualcosa in più, ma anche aver individuato - con la collaborazione di staff e dirigenza - dei profili adatti ad integrare la rosa, che hanno dato - chi più, chi meno - un contributo alla causa.
La formazione-tipo del City 2014/15Alcuni giocatori si sono distinti sul piano statistico (gol, assist, ecc.), altri per la loro utilità sul piano tattico e/o della leadership.
Mi risulta un po' difficile scegliere una Top5...quindi aggiungo una casella in più, optando per una
TOP6 :
1)
AARON WILBRAHAM: l'età dell'attaccante ex Palace lasciava qualche dubbio sulla sua tenuta fisica, ed in parte, sulle sue motivazioni...ma il buon Aaron ha dimostrato di poter ancora dire la sua, non solo dal punto di vista realizzativo (21 gol stagionali, 18 in campionato ) ma anche per l'apporto che dà alla manovra, facendo salire la squadra e fornendo sponde per i compagni; la sua esperienza, inoltre, è stata probabilmente un valore aggiunto, in una squadra piuttosto giovane come la nostra ;
2) LUKE FREEMAN: la stella della squadra, sempre al centro della manovra offensiva,nonchè formidabile assist-man ( 20 assist, 17 dei quali realizzati in campionato); a questo, vanno aggiunti i 7 gol messi a segno dal talentuoso centrocampista ;
3) ADEN FLINT: una macchina da guerra. Una roccia in difesa, nonostante non sia dotato di grande velocità, ed un pericolo costante nell'area avversaria, durante i calci piazzati...caratteristica che ha fatto di lui il secondo miglior marcatore del City, con 15 gol realizzati ;
4) FRANK FIELDING: Frankie ha ampiamente riscattato - come il compagno Aden - gli alti e bassi della passata stagione, dimostrando di essere un n°1 affidabile, in grado di compiere parate decisive, e di commettere pochi errori ;
5) JOE BRYAN: un modulo come il 3-5-2, richiede agli esterni un grande dispendio di energie, per il contributo costante necessario in entrambe le fasi. Il giovane Joe, cresciuto nella nostra Academy, ha ricoperto questo ruolo in maniera ottimale, sfornando ben 10 assist, e trovando la via della rete 7 volte ;
6) KOREY SMITH: l'uomo che garantisce l'equilibrio a centrocampo, che guida il pressing, che dà copertura alla difesa. Un giocatore unico per le sue caratteristiche, tanto che Cotterill raramente ha rinunciato a lui.
Gli altri tasselli del mosaico Bristol City:
- LUKE AYLING: difensore solido, meno celebrato di Flint, ma non meno utile. Avendo ricoperto il ruolo di terzino destro allo Yeovil, Luke non disdegna qualche sortita offensiva, per accompagnare l'azione, ma anche quando rimane bloccato dietro, funge spesso da regista difensivo ;
- DERRICK WILLIAMS. l'ex Aston Villa tiene testa ai compagni di reparto, tanto che diventa difficile, per Karleigh Osbourne, ritagliarsi uno spazio in prima squadra ;
- WADE ELLIOTT: su di lui ho già speso qualche parola, recentemente...quindi non posso che ribadire la sua forte influenza all'interno dello spogliatoio, oltre al suo apporto in campo nei primi 3-4 mesi ;
- MARLON PACK: la stagione, per Marlon, inizia come riserva, ma con l'impegno ed i miglioramenti sul campo, riesce a guadagnarsi la titolarità, diventando la spalla di Korey Smith ;
- MARK LITTLE: autentica spina sul fianco per i terzini avversari, Mark abbina buone doti difensive ad una spinta continua sulla fascia destra. Lascia il segno nella finale di JPT, siglando la seconda rete, che chiude il match ;
- GREG CUNNINGHAM & SCOTT WAGSTAFF: riserve all'altezza della situazione, nel ruolo di esterni di centrocampo ;
- KIERAN AGARD: l'attaccante ex-Rotherham non riesce a ripetere i numeri della passata stagione, nè quelli del suo predecessore Baldock, ma può riternersi soddisfatto dei 14 gol realizzati, specie considerando l'infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per un bel po'; Agard, inoltre, si è distinto per l'aiuto dato ai centrocampisti in fase di pressing, rivelatosi fondamentale in alcune partite, specie quando la squadra viveva un periodo un po' opaco ;
- JAY EMMANUEL-THOMAS: nonostante il buon JET abbia formato, assieme a Sam Baldock, una coppia d'oro, nella stagione 2013-2014, la nuova stagione riserva meno certezze all'attaccante: la buona alchimia della coppia Wilbraham-Agard, infatti, porta Cotterill ad escluderlo dall'11 titolare. I 2 infortuni subìti dai suddetti giocatori, però, lo pongono nuovamente sotto la luce dei riflettori, e JET non tradisce le attese, dato che segna con discreta continuità, raggiungendo quota 12 gol, ed in più delizia il proprio pubblico con giocate da funambolo ;
DAVE RICHARDS, KARLEIGH OSBOURNE, ADAM EL-ABD, BOBBY REID & WES BURNS: Richards, portiere di riserva, non è stato mai utilizzato dal mister, così come El-Adb, bocciato durante il pre-campionato e mandato in prestito al Bury; trascorrono dei periodi in prestito ad altri club anche Reid e Burns, giovani provenienti dall'Academy, e Karleigh Osbourne, difensore chiuso dalle ottime prestazioni del trio difensivo titolare.
Giocatori presi in prestito da altri club:
TODD KANE: giocatore di proprietà del Chelsea, ha dato una mano a centrocampo nel momento giusto, ovvero nella fase del ''passaggio di consegne'' fra capitan Elliott e Pack ;
MATT SMITH: pochi giocatori <i>on loan</i>, da quando seguo il City, han lasciato un così bel ricordo come Matt. Arrivato a novembre, questo marcantonio di proprietà del Fulham ci ha messo qualche settimana per ambientarsi, ma poi ha sostituìto bene l'infortunato Wilbraham, segnando gol pesanti - specie nel JPT - e sfruttando la sua fisicità per ostacolare i difensori avversari, concedendo così più libertà d'azione a JET ;
GEORGE SAVILLE & JAMES TAVERNIER: il secondo ha giocato qualche partita in più rispetto al primo, ma anche loro si sono resi utili. I tifosi, probabilmente, si ricorderanno di Tavernier soprattutto per il gol segnato da centrocampo, sul campo del Colchester.
-----------------------------------------Il mercato si avvicina, ed alcuni giocatori, di fronte ad offerte irrinunciabili (per loro o per il club), potrebbero partire...ma mi auguro che restino quasi tutti, e che i futuri acquisti riescano ad inserirsi bene in questo gruppo, in modo da poter provare a dire la nostra anche in Championship, nella prossima stagione.