Maxi_Gooner ha scritto:Sono state tralasciate molte cose sulle vicenda Van Persie.
Volevo ricordare che il board, da cui è stato giustamente pagato profumatamente , il manager che lo ha sempre trattato come un figlio, ed i tifosi che lo hanno sempre difeso, sempre idolatrato sono stati trattati come una pezza da piedi dal signorino. Parliamo di uno che prima che scoprisse di essere l'attaccante più forte del mondo, faceva la spola tra London Colney e l' infermeria, non conduceva una vita da professionista serio, e fu accusato di stupro, finendo in cella. Chi è che lo ha sempre difeso? Chi gli ha fatto sentire il sostegno, anche se all' epoca non meritato? NOI.
Uno che ha sempre avuto da ridire, uno che ha indossato la fascia prima, ed ha sputato sulla maglia poi, quando in quei giorni d' estate scrisse una lettera VERGOGNOSA in cui screditava e ridicolizzava tutto ciò che avevano, che avevamo fatto per lui. van persie, scritto piccolo come mi ha insegnato un mio amico, non sà neanche dove abita la riconoscenza, non significa cos'è il rispetto.
E che nessuno lo paragoni ad Henry per piacere, perchè le situazioni sono completamente differenti. Il francese andò via perchè non poteva stare più a Londra, aveva bisogno di staccare, di alienarsi da tutto ciò che lo potesse riportare dalla ex moglie.
L' olandese è un viscido, uno che nello spogliatoio era mal visto da troppi, da Koscileny a Gibbs, a Bacary Sagna.
Per me è un giocatore morto, sepolto. Ieri ha esultato? Me lo aspettavo, da un viscido come lui me lo aspettavo.
Infatti non li paragono minimamente. Ho inserito Henry nel discorso solo per far capire che la classe e la signorilità delle persone si denota anche nel modo in cui lasciano un Club. Dopo di che ho solo aggiunto un mio parere personale su Henry, ma magari sbaglio io. Il mio parere è che la statua dinanzi ad Emirates se la meritava gente come Dennis Bergkamp, o magari proprio Ian Wright molto più di Henry. Ma è solo una mia opinione, non voglio certo aprire questo discorso in modo ulteriore.