

L’Arsenal arriva al Molineux con la volontà di confermare con continuità anche in campo esterno la qualità di prestazione mostrata più volte all’Emirates Stadium, dove finora i Gunners hanno sempre vinto in stagione mostrando spesso e volentieri un gioco molto godibile. Le ultime due trasferte hanno visto la squadra di Wenger giocare discretamente ma cedere due vantaggi importanti negli ultimi minuti, subendo il pareggio dall’AZ Alkmaar in Champions League al 93’ minuto dopo un match totalmente controllato e vedendo sfumare due reti di vantaggio ad Upton Park contro il West Ham, un pareggio che ha visto lasciare per strada due punti particolarmente importanti.
Il manager alsaziano ha chiamato la squadra ad evitare di ripetere tali distrazioni, chiedendo ai suoi concentrazione totale nel corso dei 90 minuti e un test importante in tal senso può essere quello del Molineux, contro un Wolverhampton che è reduce proprio da due rimonte, quella casalinga contro l’Aston Villa che ha visto i Wolves pareggiare subito dopo esser passato sotto in un finale di gara caldissimo e quella del Britannia Stadium quando la squadra di McCarthy è arrivata all’intervallo sotto di due reti contro una squadra dal gran rendimento interno come lo Stoke City ma è riuscita a recuperare grazie alla clamorosa doppietta di Jody Craddock, portando a casa un punto piuttosto importante. I Wolves però continuano ad abitare zone parecchio basse di classifica e al momento sono fuori dalla zona retrocessione solo per una migliore differenza reti rispetto al Blackburn. McCarthy dovrà presentare per forza di cose una novità di formazione in attacco, visto che al Britannia Stadium un po’ a sorpresa Iwelumo era partito titolare, ma lo scozzese ha accusato un nuovo problema al metatarso e lascerà il proprio posto di nuovo ad Ebanks-Blake, sempre alla ricerca di una buona condizione di forma ma andato a segno dal dischetto nell’ultimo match interno. Dovrebbe esserci una novità anche a centrocampo, dove dovrebbe finire l’incredibile serie di panchine a cui McCarthy ha costretto il serbo Milijas, il cui ingresso in campo al posto dell’inguardabile Castillo è stato decisivo nel match del Britannia Stadium: l’ex Stella Rossa potrebbe prendere il posto dello stesso Castillo per dare qualità in mediana, ma potrebbe giocare anche come ala sinistra, prendendo il posto di Edwards con Kightly riportato a destra.
L’Arsenal dovrà fare a meno per almeno un mese di Clichy e Bendtner, il primo per una frattura da stress alla schiena, il secondo per un problema all’inguine. Appaiono vicini al rientro invece Armand Traorè e Carlos Vela, che però non sono stati convocati per questa trasferta. La sosta dovrebbe consentire anche il ritorno in allenamento di Denilson e Walcott, due elementi che potrebbero ridare buone alternative ad una squadra che finora comunque ha saputo fronteggiare bene i diversi infortuni. Kieran Gibbs ha la possibilità di farsi valere da titolare dopo l’infortunio di Clichy, mentre sulla fascia destra Sagna tornerà titolare dopo esser rimasto a riposo in Champions League. Una novità potrebbe esserci anche in attacco, dove non è certo che Nasri abbia gamba per giocare due partite da titolare in pochi giorni e allora al suo posto dovrebbe giocare Eduardo.
Hennessey;
Zubar, Craddock, Berra, Elokobi;
Kightly, Henry, Castillo, Milijas;
Ebanks-Blake, Doyle
Arsenal (4-3-3):
Almunia;
Sagna, Gallas, Vermaelen, Gibbs;
Fabregas, Song, Diaby;
Arshavin, Van Persie, Eduardo