

Sono punti pesantissimi quelli messi in palio al JJB Stadium e visto che il Wigan è ormai in una posizione abbastanza tranquilla di classifica (nonostante le due sconfitte consecutive) si può ben capire che molto del campionato del Liverpool gira intorno a questo match.
L’inizio di 2009 non è stato felicissimo per i Reds, che hanno vinto in casa del Preston in FA Cup il primo match dell’anno solare, ma poi hanno messo in fila tre pareggi consecutivi piuttosto deludenti, come lo 0-0 in casa dello Stoke City e soprattutto i due 1-1 interni consecutivi contro l’Everton, risultati ma soprattutto prestazioni che hanno fatto storcere il naso a molti e sotto il mirino c’è come sempre Rafa Benitez, il quale prima ha ceduto alle provocazioni ad hoc di Ferguson (che di questo passo rischia di centrare in pieno il suo obiettivo) ma che soprattutto è rimasto vittima delle sue stesse congetture tattiche che non stanno portando a null’altro che un gioco monotono e legato a doppio filo alle giocate di classe di Gerrard e Fernando Torres: considerando che lo spagnolo non è ancora in grande forma, si può capire che il quadro generale non è limpidissimo. Adesso non si può proprio sbagliare, perché un nuovo passo falso contro il Wigan darebbe la chiara sensazione di una squadra in seria discesa, con l’esempio dell’Arsenal della scorsa stagione che è lì ben presente nella memoria di tutto come cammino da non seguire. Il problema è che in una stagione iniziata bene e che finalmente vedeva il Liverpool nelle prime posizioni di classifica sono sorte mille circostanze a sballottare l’ambiente, tra cui oltre alle tattiche di Benitez vanno considerate le gestioni dei calciatori: Jermaine Pennant (appena partito per Portsmouth) ha spiegato chiaramente come fosse diventata la sua situazione ad Anfield, fatta di poco dialogo tra il calciatore e il manager che finisce per creare seria confusione nella mente del primo, situazione che sembra ripetersi con gli stessi schemi anche nella gestione di Robbie Keane, che ha iniziato male la sua esperienza con i Reds ma che comincia evidentemente ad avere mille attenuanti.
Situazione più tranquilla in casa Wigan, anche se quello di Gennaio è stato un po’ il mese dei traslochi, con diverse novità sia in entrata che in uscita: ceduti Palacios ed Heskey sono arrivati diversi rinforzi importanti, soprattutto in attacco dove è stato ingaggiato il bizzoso Mido in prestito dal Middlesbrough (dove in cambio è arrivato Marlon King) ma dove soprattutto è arrivato il solito colpo in stile Bruce, ovvero il promettente colombiano Hugo Rodallega, 23enne che promette di essere il “nuovo Zaki” come impatto tecnico (anche se le caratteristiche tra i due non sono comparabili), soprattutto perché la gestione dei calciatori operata da Bruce è davvero ottima. Un arrivo importante c’è stato anche a centrocampo, visto che è stato acquistato Ben Watson dal Crystal Palace, ma in questo settore potrebbero esserci ulteriori novità per arrivare ad un vero sostituto di Wilson Palacios.